Giro di puglia in 24h

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Il filo rosso che unisce l'utile al dilettevole

"...ero in grado di generare interesse ma non mi serviva."

L'avventura del Giro dell'Italia fatta nel 2015 mi ha lasciato una consapevolezza principale: ero in grado di generare interesse ma non mi serviva. Ricevere attenzioni è una cosa che fa piacere ma per me non aveva un'utilità a differenza di altri spesso costretti da cause di forza maggiore a sentirsi soli. Il Giro di Puglia è nato così, il fatto di farlo in 24 ore è solo il dettaglio che mi sono riservato come "sfizio personale".

24 ore che in realtà sono state molte di meno nonostante si siano palesati tutti gli imprevisti che avevo precedentemente considerato (forature, rallentamenti cittadini, passaggi a livello chiusi, strade sbagliate...).

600km che si sono snodati all'interno della regione e che hanno unito come un unico filo diversi eventi benefici che ho promosso grazie alla collaborazione con i vari distretti territoriali di enti nazionali tra cui AIL e ADMO e Associazioni locali a favore dei bambini impossibilitati a godersi l'infanzia con serenità.

GRAZIE alla partnership con WIFI Multimedia e OPEN WebTV e alla palestra World Fitness per avermi dato ulteriori mezzi di allenamento.

A distanza di qualche giorno mi ritrovo questa lettera aperta (CLICCA QUI)